COS’È IL GRAPHIC DESIGN?

Il graphic design è la disciplina che permette di creare materiali visivi grazie all’utilizzo di testi, immagini e colori per comunicare al meglio un messaggio.

Tuttavia il graphic design esprime gli aspetti fondamentali di un lavoro che racchiude diverse competenze…

Ma cosa fa un graphic designer veramente? In pochi sanno lo sanno. Proviamo a fare un pò di chiarezza.

Graphic design viene spesso tradotto in italiano in “progettazione grafica”.

Il Design o progettazione è un procedimento di risoluzione e di analisi di una problematica che viene risolta con la realizzazione di un artefatto visivo.

In questo ambito vengono realizzate visualizzazioni su supporti digitali e non, come manifesti, vetrofanie, loghi, insegne, packaging, siti, ecc.

Spesso il grafico e il graphic designer sono la stessa persona, a seconda dello studio grafico.

L’aspetto importante è che la competenza delle due figure venga riflessa nei lavori dei clienti.

In principio il grafico era il responsabile delle macchine da stampa/taglio. Quindi colui che sapeva far funzione i macchinari per ottenere la grafica desiderata sul supporto richiesto. Il graphic designer è colui che crea visualizzazioni o artefatti visivi con l’idea di diffondere un messaggio al pubblico con immagini e testi.

Oggi come oggi queste due figure, come si diceva prima, sono spesso la stessa figura (negli studi più piccoli sicuramente). Negli studi di grandi dimensioni possono essere due figure diverse. Chiaramente la grandezza dello studio non è sinonimo di un lavoro ben realizzato. Esso dipende dalla qualità e dalla competenza di questa figura (o queste figure).

Alcune volte, infatti, può essere svolto un bel lavoro grafico (ad un primo sguardo del cliente) che però non può essere realizzato su diversi supporti, in quanto la grafica è troppo complicata da creare su quel tipo di dispositivo/materiale.

Si tratta di un aspetto fondamentale!!!!!

Altra questione, oggi come oggi, il Cliente a fine lavori dovrebbe ricevere il vettoriale da utilizzare per effettuare future lavorazioni (su supporti o altro) utilizzando la grafica medesima. Inoltre dovrebbe anche esportare il colore in CMYK (quadricromia) e non in RGB…i macchinari stampano in CMYK non in RGB, i colori non saranno allineati, i colori saranno sempre diversi da quelli in RGB. Se il file viene fornito in RGB, bisognerà convertirlo in CMYK (causando possibili ulteriori costi).

I vettoriali sono nei seguenti formati: pdf, cdr, ai, eps.

Spesso vengono rilasciati formati diversi dai vettoriali, questo creerà problemi per future realizzazioni. Uno studio grafico che si rispetti dovrà convertire il file non vettoriale in vettoriale, imputando ulteriori costi.

 

Non sottovalutare questo aspetto!!!!

Altra questione, spesso si trovano presunti “grafici/graphic designers” che dicono di utilizzare esclusivamente Adobe Photoshop….questo software si occupa solo del ritocco dell’immagine, peccato che poi ci sia tutto il resto…fare un corso di 20 ore o anche di più non vuol dire diventare un grafico/graphic designer!!!!!

Adobe propone una suite che deve includere anche Illustrator e anche InDesign, un professionista dovrà utilizzare questi programmi.

Quindi, fate attenzione!! Rivolgetevi a dei professionisti!